sabato, ottobre 21, 2006

QUANDO un uomo è libero?

QUANDO UN UOMO E’ LIBERO?
Vedo dalla finestra macchine che passano, nei volti delle persone che guidano, non esistono emozioni, lo sguardo fisso in avanti e magari dentro la voglia di evadere.
Tutti insieme mettiamo le nostre energie per far fronte ai bisogni della società che sono infiniti.
Ma dov’è il limite a tutto questo? Fino a dove è giusto chiedere da una persona?
Non mi piace questo modo,non mi piace lo sfruttamento che è ormai accettato come naturale; ho troppe domande, nessuna risposta ma una certezza:amo e sogno la libertà, voglio capire fino a dove è lecita e lottare perché un giorno diventi realtà.
Non voglio più vedere nei volti delle persone che guidano, assenza di emozioni, lo sguardo fisso in avanti,vorrei che potessero evadere.
Chiunque ha il diritto di vivere libero ma non libero di non fare, libero di pensare, di esprimersi, e di avere una propria coscienza.
Chi è libero non ha limiti,la sua mente è sciolta da ogni catena e niente più è impossibile,questo è il vero progresso che potrebbe salvarci da questa regressione che va avanti ormai da un secolo.
Fatti non foste per viver come bruti.


SIM-LAV
PAIN
ho scritto questo breve testo un anno fa,in V superiore, una mattina di tempo brutto in cui rimasi colpito dalle facce assenti e a mio avviso infelici della gente ferma in coda che sembrava volesse dissolversi da quella realtà, questa situazione mi ha messo addosso una tale tristezza che mi ha insegnato ciò che desidero di più...


...voi cosa pensate al riguardo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

secondo me ogni persona deve lavorare e non importa dal tipo di lavoro xchè tutti sono ugualmente importanti anzi i più umili spesso sono i più dannori per la società,questa è la mia idea...ciao simo...MarKo.

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